Dettaglio Comunicato

Dopo un ampio e costruttivo scambio di idee tra la Segreteria Nazionale rappresentata dal Segretario Generale, dal Segretario responsabile del settore e i Segretari Generali Regionali, si sono individuati gli obbiettivi che dovranno essere perseguiti da qui in avanti.

1. Pur riconoscendo la specificità della RAI, azienda che svolge servizio pubblico e di conseguenza strutturalmente diversa come modello organizzativo e produttivo dalle altre emittenze private, si è convenuto sulla necessità di una pratica sindacale più in linea con gli indirizzi Confederali e di Federazione, questo anche in considerazione dei mutamenti che sono intervenuti nel mondo della comunicazione dove sono mutati gli scenari macroeconomici di riferimento e dove la competizione sta interessando mondi prima nettamente distinti e ora invece sempre più convergenti, come ad esempio le sinergie ormai consolidate tra la trasmissione di dati e la creazione di contenuti. Ciò ha visto l’ampliamento della concorrenza tra i player tradizionali e i nuovi soggetti nati in comparti diversi da quelli dell’editoria televisiva.

2. Il nuovo modello organizzativo deve partire da un maggiore coinvolgimento delle strutture ad ogni livello, dall’RSU alle Segreterie Territoriali, migliorando l’interscambio sia informativo che operativo con la struttura Nazionale che, riconfermando la figura del coordinatore nazionale, ne ridefinirà il ruolo e l’operatività.

3. Nelle prossime settimane la Segreteria Nazionale in accordo con le strutture territoriali, avvierà un percorso informativo nelle varie sedi, sia centri di produzione che sedi regionali al fine di condividere coi nostri iscritti il percorso oggi delineato.

I prossimi importanti appuntamenti sindacali come il rinnovo delle RSU e del CCNL impongono il massimo impegno e determinazione affinché la FISTeL CISL giochi il ruolo di protagonista che le compete.