Nelle scorse settimane le lavoratrici e i lavoratori dei reparti OA.ASO del Veneto si sono riuniti in assemblea per discutere le modifiche unilaterali della turnistica che Telecom Italia adotterà a breve.
La riorganizzazione dei presidi e delle modalità di copertura è stata presentata nell'incontro territoriale del 16 gennaio u.s. dove l’Azienda, provocatoriamente, ha convocato le RSU e le Organizzazioni Sindacali Territoriali benchè in quel periodo vi fosse la formale interruzione di tutti gli incontri a qualsiasi livello per il mancato rinnovo del Ccnl.
Nonostante l'assenza della quasi totalità della RSU, Telecom Italia ha comunque illustrato le modifiche delle turnazioni ai pochi presenti, considerando espletata la procedura di esame congiunto previsto dal CCNL. Esame congiunto che, anche alla presenza di tutta la RSU, non avrebbe portato a nessun possibile accordo in quanto la stessa Azienda, a livello territoriale, in tutti gli incontri dal 2008 ad oggi, si è sempre dichiarata indisponibile a prendere in considerazioni le nostre richieste, non avendo titolarità alla trattativa dato che l’impianto di orari e turni in questi reparti è a carattere nazionale.
Durante le assemblee i lavoratori hanno espresso una forte contrarietà alle modifiche aziendali, perché peggiorano nettamente l’esistente incidendo negativamente sulla qualità della vita non tenendo in debita considerazione la necessaria conciliazione lavoro-famiglia.
In particolare si respingono:
- l’aumento di 30 minuti della pausa pranzo che allunga l’orario di lavoro;
- l’introduzione di massimali restrittivi di aliquote ferie nei periodi estivi e di Natale;
- l’aumento dei turni serali e al sabato;
- la preponderanza di turni situati a metà giornata che impediscono un’adeguata fruizione del tempo extra-lavorativo;
- l’introduzione del lavoro a moduli;
- nessun riposo lavorativo il lunedì in caso di lavoro al sabato;
- la cancellazione degli orari base e delle flessibilità in ingresso;
- per i part time 75%, la collocazione della pausa pranzo nei turni pomeridiani dopo solo 5 minuti dall’inizio della giornata lavorativa.
Pertanto, a questa iniziativa unilaterale ed ingiustificata, le lavoratrici e i lavoratori del Veneto chiedono l’apertura di un confronto nazionale. In caso di mancata convocazione da parte di Telecom Italia danno mandato alle Segreterie Nazionali di rispondere con una mobilitazione in tutta Italia, proponendo, per rendere l’iniziativa di lotta più efficace ed incisiva, lo sciopero di 30 giorni consecutivi per tutte le strutture OA.ASO con le seguenti modalità:
dalle 10:00 alle 11:00 - orario base e turni mattina con ingresso 7:50, 8:00, 8:30, 9:52
ultima ora del turno - turni pomeriggio con ingresso 11:00, 12:22
Le RSU Telecom Italia unità Produttiva Veneto di SLC-CGIL, FISTel-CISL, UILCOM-UIL
Le Segreterie Regionali Veneto di SLC-CGIL, FISTel-CISL, UILCOM-UIL
Telecom Italia - Richiesta apertura tavolo nazionale su modifiche unilaterali turni e orari strutture ao aso Telecomunicazioni > Operatori TLC