Nel corso del mese di ottobre, si sono svolte sul territorio nazionale, le assemblee sulla ipotesi di piattaforma di secondo livello TIM, licenziata il 3 ottobre dal coordinamento nazionale delle RSU TIM di SLC Cgil, FISTEL Cisl, UILCOM Uil.
Sono state effettuate in questo periodo oltre cento assemblee, un’azione capillare realizzata in tutti i
territori, per spiegare alle/ai Lavoratrici/lavoratori intervenuti in assemblea il contenuto della
piattaforma unitaria confederale di secondo livello Tim.
Cogliamo questa comunicazione per ringraziare tutte le lavoratrici ed i lavoratori che hanno
partecipato alle assemblee, ascoltando le illustrazioni e fornendo le proprie valutazioni attraverso
gli interventi ed il voto finale che ha chiuso ogni assemblea e contestualmente le nostre strutture
territoriali che insieme a tutte le RSU hanno profuso, in un tempo ristretto, un grande sforzo per
realizzare questa tornata assembleare.
L’Ipotesi di piattaforma nelle assemblee ha ottenuto un positivo consenso praticamente unanime, il
voto ha consegnato alle Segreterie nazionali/territoriali confederali ed alle loro RSU, anche una serie
di riflessioni/richieste, che il giorno 29 ottobre nella stesura finale della piattaforma si è cercato di
integrare, con l’obiettivo comune di mettere ordine alle relazioni industriali di una delle più grandi
imprese private del Paese, a partire dal consegnare ai lavoratori, una piattaforma di secondo livello
che cancelli quanto accaduto con la disdetta unilaterale aziendale del 2016, attualizzando gli
argomenti di merito alla stato reale della condizione di Tim, cercando di dare risposte a problemi
irrisolti ed inserendo temi nuovi che tengono conto del mutare dei tempi.
Una partecipazione che si è tradotta materialmente in ben 10.515 PARTECIPANTI che si sono
espressi in questo modo: FAVOREVOLI 9.296 – CONTRARI 680 – ASTENUTI 539
E’ stata anche l’occasione per illustrare ai lavoratori, la situazione che sta attraversando oramai da
tempo Tim, una realtà ad oggi purtroppo in fase di stallo ma certamente non definitivamente
compromessa, con molti problemi ancora irrisolti e tutti sul tavolo, (come dichiarammo a valle
dell’accordo sugli ammortizzatori sociali di giugno 2018), sempre in attesa dell’attuazione del tavolo
governativo su Tim, come affermato a suo tempo da parte del Ministro del Ministero dello Sviluppo
Economico Luigi Di Maio.
Nel frattempo Tim ha convocato le Segreterie nazionali ed il coordinamento delle RSu per il giorno 8
novembre 2018, per iniziare il confronto sul secondo livello.
Un impegno caparbiamente voluto ed ottenuto da SLC CGIL - FISTEL CISL – UILCOM UIL che prosegue
nel solco tracciato tra mille difficoltà a partire dall’accordo sul Pdr del 2017, per arrivare a quello
ministeriale sulla gestione degli esuberi di Giugno 2018, un impegno che, coerentemente con quanto
scritto a giugno al ministero, ora ci vede procedere nel realizzare il secondo livello, attraverso una
trattativa che ci consegna un forte consenso da evidenziare e valorizzare nel miglior modo possibile.
Roma 5 novembre 2018
Le Segreterie Nazionali
SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL
Tim - Votazione ipotesi piattaforma contratto di secondo livello Telecomunicazioni > Operatori TLC