Tenendo conto del principio dell’equo e bilanciato equilibrio nella ripartizione delle giornate di lavoro svolte in presenza e in modalità agile, per i dipendenti di tutte le altre aree aziendali cosiddette uffici la prestazione di lavoro presso le sedi aziendali dovrà essere svolta per massimo 8/10 giorni al mese, riproporzionati in caso di Part time verticale fermo restando quanto previsto alle premesse del Capitolo III “MODELLI DI ALTERNZA FRA LAVORO AGILE/REMOTIZZATO E LAVORO IN COMPRESENZA”. Le giornate di presenza in azienda dovranno essere garantite e la pianificazione dovrà tenere conto delle esigenze organizzative e degli spazi disponibili. A tal fine sarà indispensabile condividere con il proprio manager la calendarizzazione delle giornate di presenza in ufficio attraverso le procedure aziendali di approvazione. Resta ferma la facoltà per la lavoratrice e il lavoratore di pianificare liberamente il 50% di suddette giornate. Resta confermato la necessità della prenotazione del proprio slot d’ingresso tramite l’App “I am Vodafone”.
I manager hanno la responsabilità di pianificare per tempo, per quanto possibile, le attività da svolgere in sede e no, coinvolgendo i propri collaboratori, in modo da massimizzare il valore della presenza e tenendo conto altresì della necessità di curare collaborazione tra team e tra dipartimenti.
Eventuali situazioni individuali particolarmente meritevoli di tutela, potranno essere esaminate a livello locale.
IV. DIRITTI SINDACALI
1. INTERLOCUZIONE CON LE RSU DI SITO
L’azienda garantisce i diritti sindacali delle lavoratrici e dei lavoratori ai sensi di legge e degli accordi collettivi aziendali sottoscritti in materia. In riferimento alle aree di Customer Care, la lavoratrice e il lavoratore nelle giornate di lavoro in modalità Agile, dovrà comunicare alla consolle di riferimento, la temporanea interruzione dalla sua attività lavorativa, prima di interloquire con il proprio Rappresentante Sindacale. Al fine di garantire l’interlocuzione anche da remoto, la lavoratrice/lavoratore potrà utilizzare la piattaforma aziendale (Microsoft Teams).
2. ASSEMBLEA SINDACALE
L’Azienda garantisce il diritto dei dipendenti di riunirsi in assemblea durante l’orario di lavoro nel limite di 10 ore annue pro capite, in ottemperanza alle previsioni dell’art. 10, L. n. 300/1970. Alla luce delle modifiche organizzative concordate con il presente accordo, fermo restando la possibilità di organizzare assemblee in presenza, per continuare a garantire l’effettività del diritto di assemblea anche in modalità ibrida, l’azienda metterà a disposizione un apposito ambiente virtuale, il cui link verrà inserito nelle comunicazioni di convocazione dell’assemblea e che consentirà a ciascun partecipante il collegamento immediato. L’ambiente virtuale garantirà nel corso dell’assemblea di prenotare interventi, sottoporre domande in chat nonché di effettuare votazioni in tempo reale.
V. DURATA E SISTEMA DI VERIFICHE
Al fine di favorire una graduale transizione verso il modello di lavoro ibrido disciplinato nel presente Accordo, le previsioni contenute nel presente Accordo avranno effetto a partire dalla prima settimana di febbraio, dal primo lunedì di febbraio (06/02/2023), e decorrenza di 12 mesi dall’entrata in vigore con scadenza il 1° febbraio 2024. Resta perciò inteso che fino alla suindicata data di entrata in vigore del modello oggetto del presente Accordo, si intende prorogato il Verbale di Accordo sottoscritto fra le parti lo scorso 26 settembre 2022. Allo stesso modo, resta inteso che il modello di alternanza sin qui descritto, sará applicato in coordinamento con i periodi da svolgere all’esterno delle sedi di lavoro relativi al Contratto di Espansione in corso, salvo sue successive modifiche e/o integrazioni ovvero in caso di ulteriori/diversi mutamenti di scenario da esaminare congiuntamente.
Il modello sperimentale descritto dal presente Accordo sarà oggetto di monitoraggio periodico della Commissione paritetica Lavoro Agile – nel corso di specifici incontri da tenersi durante la vigenza suindicata – al fine di valutarne la replicabilità dopo la sua scadenza ovvero le azioni di miglioramento.
Tali verifiche potranno misurare il raggiungimento degli obiettivi di miglioramento continuo di tale modello, condivisi nel presente Accordo.
Le Parti si impegnano a svolgere incontri periodici per monitorare la corretta implementazione del Lavoro Agile/Remotizzato nonché eventuali sviluppi della L.n. 81/2017, al fine di adeguare le previsioni del presente accordo agli stessi.
Alla luce di tali verifiche e nelle more del rinnovo del vigente CCNL, le Parti definiranno specifici incontri finalizzati ad aggiornare complessivamente la normativa contrattuale di livello aziendale per poter completare l’equiparazione della disciplina del lavoro svolto in presenza e di quello svolto da remoto.
1. COMMISSIONE NAZIONALE LAVORO AGILE/REMOTIZZATO
La nuova Commissione Nazionale, a composizione paritetica, in materia di Lavoro Agile/Remotizzato monitorerà la corretta applicazione delle indicazioni contenute nella presente intesa con l’obbiettivo di valutarne possibili sviluppi e/o miglioramenti rispetto alle esigenze organizzative/produttive, ivi comprese formule di flessibilità.
VI. DISCIPLINA DI DEROGA PER EVENTI DI NATURA ECCEZIONALE
In caso di eventi eccezionali (quali ad esempio eventi atmosferici qualificati come Allerte rosse dagli enti nazionali competenti, emergenze sanitarie, scioperi dei mezzi di trasporto proclamati da piú Organizzaioni Sindacali con impatti sulla mobilitá pubblica, ecc.) che determinano, al riguardo, provvedimenti istituzionali finalizzati alla tutela dell’incolumità e/o della salute pubblica, l’Azienda potrà disporre a livello territoriale la possibilità di ricorrere al Lavoro Agile/Remotizzato derogando, ove indispensabile, alle ordinarie modalità di svolgimento della prestazione, dandone tempestiva informativa alle Organizzazioni Sindacali.
9. WELFARE E INCLUSIVITA’
l’Azienda riconferma le iniziative di welfare introdotte con l’accordo del 29 ottobre 2020 e in particolare:
a) WELFARE
• Consulenza in materia di benessere organizzativo attraverso la presenza per 1 (uno) giorno a settimana, fisicamente presso la sede di Milano e online per i dipendenti di tutte le sedi, di un medico competente-psicoterapeuta esperto nel benessere organizzativo disponibile per colloqui di supporto per esigenze legate al lavoro o a tematiche extralavorative nonché’ di un team di psicologici e psicoterapeuti, a disposizione di tutti i dipendenti per un servizio di counselling e supporto psicologico per motivi correlati al lavoro e personali.
• Convenzioni con asili nido nelle città in cui sono presenti sedi Vodafone
• Servizio di Tele-cardiologia - Vodafone Mobile Check-up2 L’Azienda riconferma che una volta l’anno metterà a disposizione su prenotazione, un servizio gratuito per l’effettuazione dell’Elettrocardiogramma (ECG). L’esame si terrà presso le sale mediche aziendali. I dati rilevati saranno trasmessi ad un cardiologo che eseguirà la refertazione da remoto. A valle dell’effettuazione dell'ECG, potrà essere richiesto presso le sale mediche e con la collaborazione dei medici competenti, il rilascio del certificato medico per attività ludico motoria.
• Medicina di consiglio. Il servizio medico sarà a disposizione all’interno delle sale mediche delle sedi zonali Vodafone (Ivrea-Milano-Padova-Bologna-Pisa-Roma-Pozzuoli-Catania) per usufruire di una consulenza medica e per questioni che non rientrano nell’attività di medicina del lavoro prevista dalla normativa vigente.
b) INCLUSIONE
b.1) CASI PARTICOLARI
Con riferimento alle lavoratrici e ai lavoratori che rientrano in una delle seguenti categorie, tenendo conto delle evoluzioni normative in materia di genitorialità e delle proposte emerse in seno alla commissione Lavoro Agile, a prescindere dall’area aziendale di appartenenza e dalla mansione svolta e fermi restando i trattamenti di miglior favore già previsti dagli accordi vigenti, l’azienda accoglierà eventuali richieste di modulazione della percentuale di Lavoro Agile/Remotizzato maggiormente compatibili con le esigenze personali:
i. Genitore separato con affido congiunto /disgiunto di figlio minore di anni 6 (sei)
ii. Genitore con a carico figlio minore di 6 (sei) anni
iii. Genitore con a carico figlio affetto da grave e comprovata disabilità
iii. Neogenitore con figli fino a 48 mesi di vita
iv. Lavoratrici/lavoratori con un percentuale di invalidità pari al 50%
v. Lavoratrici/lavoratori vittime di violenza domestica.
La rimodulazione potrà avere una durata minima di 1 mese e massima di 6 mesi continuativi, rinnovabili.
Con riferimento alle lavoratrici e ai lavoratori che rientrano in una delle seguenti categorie, a prescindere dall’area aziendale di appartenenza e dalla mansione svolta e fermi restando i trattamenti di miglior favore già previsti dagli accordi vigenti, l’azienda accoglierà eventuali richieste di modulazione della percentuale di Lavoro Agile/Remotizzato maggiormente compatibili con le esigenze personali:
i. Lavoratrici/lavoratori affetti da malattie oncologiche
ii. Lavoratrici/lavoratori sottoposti a terapie salva-vita
iii. caregiver in possesso della certificazione ex art.3 co. 3 L. n. 104/1992. La durata della rimodulazione sarà coerente con il permanere della specifica necessità di assistenza.
iv. Lavoratrici/lavoratori immunodepressi in possesso della certificazione ex art 3 co.1, L.n. 104/1992
La durata della rimodulazione coinciderà con il permanere della specifica condizione di salute. Tutte le condizioni elencate dovranno essere documentate tramite produzione di idonea certificazione.
b.2.) VIOLENZA DOMESTICA
Al fine di creare un ambiente in cui tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori e le loro famiglie possano trovare supporto e assistenza per denunciare, affrontare e gestire episodi diretti o indiretti di violenza domestica, l’azienda riconferma la messa a disposizione di idonei strumenti di supporto, quali:
• Consulenza medico-psicologica;
• Supporto da parte dell’Head of Security Operations per l’espletamento delle operazioni di denuncia alle Forze dell’ordine;
• Supporto da parte dell’Head of Security Operations per entrare in contatto con Associazioni specializzate nell’assistenza alle vittime di violenza;
• 15 giorni di permesso retribuito da utilizzare per appuntamenti medici, procedimenti legali e altre attività relative agli abusi domestici.
Al fine di assicurare la massima riservatezza e segretezza dell’informazione, il dipendente vittima o spettatore di episodi di violenza potrà prendere contatto diretto con il medico competente aziendale. Il medico aziendale, raccolta la segnalazione e su espressa autorizzazione del dipendente, informerà la Direzione di Human Resources & Organisation (HR&O), nella sola persona dell’HR Manager e del Business Partner di riferimento per l’attivazione del permesso retribuito. L'azienda, inoltre, approverà automaticamente il cambio di numero di telefono aziendale e indirizzo e-mail.
b.3) DISABILITA’
L’Azienda ribadisce, il proprio impegno per la tutela delle categorie fragili mantenendo attive le iniziative di promozione dell'inclusione delle persone con disabilità anche attraverso percorsi formativi e di sensibilizzazione.
c) GENITORIALITA’ – PARENTAL LEAVE
L’azienda riconferma l’aspettativa retribuita, denominata “Parental Leave” secondo le regole attualmente in vigore.
La commissione Lavoro Agile oltre a svolgere un ruolo di verifica e proposizione su tutto il tema oggetto del presente accordo, lavorerà sulla verifica di eventuali casistiche che rivestano rilevanza generale.
*** *** ***
Tre mesi prima della scadenza le Parti si incontreranno per valutare l’andamento complessivo e l’eventuale rinnovo, ai sensi di quanto previsto dall’art. 1 che precede.
Le parti confermano la presente intesa in via telematica
Letto, confermato e sottoscritto in modalitá telematica.
p. VODAFONE ITALIA S.p.a. p. FISTEL-Cisl
p. UNINDUSTRIA ROMA p. SLC-Cgil
p. UILCOM-Uil
p. UGL Telecomunicazioni
p. Coordinamento Nazionale RSU Vodafone e Segreterie Territoriali