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12 Dicembre 2023 Nord Est Multimedia - Verbale di accordo piano riorganizzazione aziendale

Il giorno 12 dicembre 2023, in videoconferenza con il Dott. Valerio Crupi, funzionario della Divisione IV della Direzione Generale dei Rapporti di Lavoro e delle Relazioni Industriali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, si è tenuta una riunione per l’espletamento dell’esame congiunto ex art. 24 del D.lgs. n. 148/2015 relativo alla società Nord Est Multimedia S.p.A.
Hanno partecipato: - Per Nord Est Multimedia S.p.A.: Romeo Marrocchio - Per Slc Cgil: Giacomo Zanella, Riccardo Uccheddu e Antonio Panza - Per Fistel Cisl: Anna Furlan, Massimo Albanesi, Massimo Bellio, Lorenzo Zambelli, Rudi Girotto e Nicoletta Ramani - Per Uilcom Uil: Luca Mian, Paolo Battaino - Federazione Italiana Editori: Stefano Scarpino PREMESSO CHE
a) Nord Est Multimedia S.p.A. ha presentato a questo Ufficio il proprio piano di riorganizzazione aziendale in presenza di crisi e contestuale richiesta di esame congiunto diretta al ricorso alla CIGS, ex art. 25 bis, comma 3, lettera a), del d.lgs. n. 148/15, anche finalizzata all’accesso alle posizioni prepensionabili, tenuto conto della previsione normativa di cui all’art. 37 della L. 416/81, nonché di quella di cui all’art. 1, comma 500, della legge 160/2019.
b) Le Parti sono state convocate per la data odierna in video conferenza.
c) Nel corso della presente riunione, i referenti aziendali hanno dichiarato quanto segue:
− Con data di efficacia dal 1° novembre 2023, Nord Est Multimediale S.p.A. (NEM) ha acquisito da Gedi News Network S.p.A. (GNN) il ramo d’azienda afferente alle attività editoriali (cartacee e online) delle testate giornalistiche locali “Il Mattino di Padova”, “La Tribuna di Treviso”, “La Nuova di Venezia e Mestre”, “Il Corriere delle Alpi”, “Il Messaggero Veneto”, “Il Piccolo” di Trieste e la testata online “Nordest Economia”, del quale fanno parte il personale giornalistico e poligrafico dedicato alle attività editoriale delle testate.
− NEM, società di nuova costituzione attualmente partecipata da una pluralità di investitori industriali, ha acquisito il ramo d’azienda con l’obiettivo strategico di costituire sul territorio del nord est un polo editoriale di primaria importanza rilanciando e consolidando le attività di informazione e il presidio del territorio delle suddette Testate;
− L’evoluzione degli indicatori economici delle attività aziendali riflettono gli andamenti di settore caratterizzati dall’involuzione dei ricavi sia da pubblicità che da diffusione.
− A far data dal 1° novembre 2023, l’Azienda ha attuato una riorganizzazione del modello editoriale procedendo alla nomina di un unico Direttore Responsabile per tutte le testate edite, rispetto alla precedente organizzazione che prevedeva n. 3 direttori di testata; ha rafforzato ed integrato il ruolo dei vicedirettori che non si divideranno solo in base al territorio ma per temi: digitale, cultura ed eventi, economia e sport.
− A fronte delle criticità connesse agli indicatori economici del settore, e in funzione del riequilibrio dei costi aziendali, altrimenti non sostenibili, l’Azienda si è trovata nella condizione di dover dare attuazione ad un Piano di riorganizzazione (che si allega al presente testo, costituendone parte integrante), in cui si intende avviare una complessiva riorganizzazione della propria struttura, in un’ottica di semplificazione e razionalizzazione di tutta la struttura organizzativa aziendale, eliminando duplicazioni e diseconomie nei processi/funzioni/attività esistenti.
− L’Azienda ha individuato una serie di azioni commerciali e di sviluppo di nuovi prodotti e segmenti di mercato ritenuti idonei a contrastare il trend di mercato e riaffermare il ruolo di leadership editoriale nel territorio del Nord Est.
− L’implementazione di progetti informatici e di digitalizzazione, organizzativi e di sviluppo della rete aziendale comporta un progressivo superamento di attività tradizionali.
− Lo sviluppo delle attività digitali, infatti, determinerà la riduzione/cessazione di talune attività legate ai prodotti “tradizionali” e la necessità di inserire risorse con elevate competenze legate alle nuove tecnologie e piattaforme dell’informazione.
− Ciò determinerà un’eccedenza di personale per n. 18 unità poligrafiche, con la seguente articolazione territoriale: n. 6 presso la sede di Trieste, n. 7 presso la sede di Udine e n. 5 presso la sede di Padova, poiché, per un verso, alcune figure saranno superate dai nuovi processi tecnologici e, per altro, le competenze della forza lavoro già presente non sono adeguate ai nuovi processi organizzativi e produttivi che l’Azienda intende attuare.
− Per superare la condizione di esubero, nelle aree ove ciò sarà possibile, a fronte dei progetti di investimento e della razionalizzazione organizzativa esposta, verranno inoltre realizzate azioni formative specifiche per il personale impattato.
− Il livello economico degli investimenti di risanamento (razionalizzazione delle strutture, consolidamento e rafforzamento del posizionamento dei prodotti/servizi editoriali informatici, sviluppo delle aree di business innovative) comporterà un notevole sforzo da parte dell’Azienda che, per tale ragione, ha varato un ulteriore piano di riduzione dei costi di struttura.
d) Pertanto, per consentire la realizzazione delle iniziative illustrate nel piano e affrontare la situazione descritta, le Parti hanno convenuto di ricorrere alla CIGS per riorganizzazione aziendale in presenza di crisi, anche finalizzata al prepensionamento di n. 18 dipendenti poligrafici, di cui n. 2 in possesso del requisito ordinario di prepensionamento ai sensi di quanto disposto dall’art. 37 della L. 416/81 e n. 16 ai sensi dell’art. 1, comma 500 della legge n. 160/19.
e) Con riferimento alla misura del prepensionamento, la Società, preso atto dell’indisponibilità, ad oggi, di posizioni prepensionabili ai sensi di quanto previsto dall’art.1, co. 500 della L.160/2019, ha, comunque, ritenuto di attivare la CIGS per riorganizzazione in presenza di crisi, ai sensi dell’art. 25 bis, comma 3, lett. a) del D.lgs. n. 148/15 e di procedere al prepensionamento, in costanza del trattamento richiesto, delle n. 2 unità poligrafiche in possesso dei requisiti richiesti dall’art.37 della L. 416/1981.
f) Per quanto attiene le posizioni prepensionabili richieste ai sensi dell’art. 1, comma 500, della L. 160/2019, qualora dovessero essere comunicate al Ministero, da parte dell’Istituto di previdenza, eventuali ulteriori capienze questo Ufficio provvederà a riconvocare le Parti per l’attivazione, nell’ambito dell’intervento della CIGS, delle posizioni prepensionabili in subordine all’evasione di precedenti istanze.
VISTO
✓ l’art. 25 bis, comma 3, lettera a) del D.lgs. n. 148/15;
✓ le circolari del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 21 del 22/12/2017, n. 16 del 28/08/2017 e n. 5 del 20/02/2018;
✓ l’art. 37, comma 1, lettera a), della Legge 416/81;
✓ l’art. 1, comma 500, della Legge 160/2019.
TUTTO CIO’ PREMESSO E VISTO LE PARTI CONCORDANO QUANTO SEGUE.
1. Le premesse formano parte integrante del presente accordo.
2. Nord Est Multimedia S.p.A presenterà istanza di CIGS per riorganizzazione aziendale in presenza di crisi ex art. 25 bis, comma 3, lettera a), del D.lgs. n. 148/15 per un numero massimo di 23 dipendenti poligrafici, di cui n. 6 occupati presso la sede di Trieste, n. 11 presso la sede di Udine, n. 6 presso la sede di Padova, a far data dal 1° gennaio 2024, fino al 31 dicembre 2024.
3. La Società, nelle more del ricorso alla Cigs ex art. 25 bis del D.lgs. n. 148/15, richiederà l’accesso al prepensionamento, ai sensi dell’art. 37, comma 1, lett. a), della L. 416/81 in favore di 2 unità lavorative con qualifica di poligrafici, mentre per le 16 unità poligrafiche in possesso dei requisiti previsti dall’art. 1, comma 500, della L. 160/2019 si rinvia a quanto previsto dalle lett. e) ed f) delle premesse.
4. La Cigs, in quanto finalizzata alla riorganizzazione, coinvolgerà i 23 dipendenti poligrafici a rotazione, nella misura massima del 5% delle ore lavorabili, per la totalità della forza lavoro, fatta eccezione per i dipendenti che hanno maturato i requisiti richiesti per l’accesso al prepensionamento ex art. 37 della L. 416/81, nel numero massimo di 2 unità, e per i dipendenti che matureranno i requisiti per l’accesso al beneficio del prepensionamento di cui al comma 500 dell’art. 1 della legge n. 160/2019, nel numero massimo di 16 unità, per il periodo in cui saranno sospesi a zero ore. Nello specifico, le sospensioni avverranno in modalità verticale per giornate intere e le giornate di sospensione nel periodo saranno pari a un massimo di una (1) giornata al mese; una (1) giornata a bimestre per i lavoratori in part time.
5. L’Azienda anticiperà il trattamento di CIGS di competenza dell’INPS.
6. Le Parti concordano di incontrarsi, in sede aziendale e su richiesta di una delle stesse, per verificare l’attuazione del piano di riorganizzazione e l’andamento della situazione aziendale.
Con la sottoscrizione del presente verbale le Parti si danno atto di aver concluso, con accordo, la procedura di esame congiunto ex art. 24 del D.lgs. n. 148/2015.
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, preso atto dell’accordo tra le Parti, dichiara concluso con esito positivo l’esame congiunto di cui all’art. 24 del D.lgs. n. 148/2015.
Questo Ufficio, esperita l’attività di mediazione, trasmetterà tempestivamente il presente verbale alla Divisione IV della Direzione Generale Ammortizzatori Sociali per l’espletamento della fase istruttoria e decisoria di propria competenza.
Letto, confermato e sottoscritto.
MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
NORD EST MULTIMEDIA S.P.A. SLC CGIL
FISTEL CISL
UILCOM

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