Dettaglio Comunicato

Egregio Presidente,

apprendiamo della sottoscrizione da parte di Anfols e della Fials-Cisal di un verbale siglato il 26.11.2023 che si allega alla presente, nella quale si dichiara che verrà istituito un tavolo unitario per il rinnovo del CCNL in oggetto.

Intendiamo precisare il percorso che ha portato, con nostro rammarico, alla separazione dei tavoli e l’impossibilità in questa fase da parte dei sindacati confederali SLC CGIL, FISTEL CISL e UILCOM UIL di proseguire con un tavolo negoziale che includa la Fials Cisal, che non ha sottoscritto la pre - intesa da noi siglata il 20.11.2023.

Riteniamo pertanto impropria la convocazione di un tavolo che aggiunge un soggetto che non ha partecipato direttamente, in questa compagine, al negoziato, e che come già verificato, potrebbe solo rallentare il già complesso percorso da realizzare nei tempi da noi sottoscritti, ovvero entro il 30 novembre p.v.

Si rammenta che in quella riunione che ha visto SLC CGIL, FISTEL CISL, UILCOM UIL e FIALS CISAL congiuntamente esplorare la possibilità di una pre-intesa con Anfols, le scriventi OOSS, dopo aver individuato la possibilità della stesura di una pre-intesa, hanno sospeso gli scioperi in corso per aprire il tavolo negoziale, mettendo in garanzia il finanziamento che il Ministero aveva stanziato per la chiusura del CCNL delle Fondazioni Lirico Sinfoniche.

Diversamente la Fials Cisal, contestualmente, ha scelto di uscire dal tavolo e di non voler sospendere gli scioperi, peraltro mettendo a rischio il finanziamento stesso.

Le ricordiamo inoltre che nell’intesa sottoscritta il 20 novembre u.s. si è stabilito di riconvocare al tavolo solo le Organizzazioni che avevano dato possibilità alla prosecuzione del negoziato.

Evidenziamo altresì che non si è ancora addivenuti alla stesura di un’intesa, ma che per ora è stata siglata una pre-intesa che necessita di perfezionamenti normativi per la risoluzione di alcune criticità e richiede pertanto un ulteriore incontro, sia tra le parti che con il Ministero della Cultura e l’Aran.