Dettaglio Comunicato

In data odierna, abbiamo appreso che, con decorrenza 1° gennaio 2024, Tim cesserà il contratto commerciale per le attività di Consumer sia lato fisso che mobile, oltre alle attività tecniche del 187.

Tim non ha fornito alcuna informativa circa il subentro di altro competitor sulle attività.

Abramo CC conta ad oggi 1070 lavoratrici e lavoratori, e questa decisione del committente Tim impatterà su 493 dipendenti, tra Catanzaro, Cosenza e Palermo, che a partire dal 1° gennaio saranno collocati in cassa integrazione a zero ore.

Riteniamo inaccettabile per la più grande aziende del comparto delle Telecomunicazioni, eludere una legge dello Stato (L.11/2016) e quanto sancito dall’art.53 bis del CCNL delle Telecomunicazioni. Ancor più grave, risulta essere la cessazione dei contratti commerciali ad una azienda in procedura concorsuale, gestita da pubblici ufficiali impegnati nel bando di gara per la “vendita” dell’azienda, da parte di una committenza che conta tra i propri azionisti anche Cassa Depositi e Prestiti.

Su quest’ultimo punto sono già in corso valutazioni legali su eventuali profili di illegittimità.

Le Segreterie nazionali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni richiedono un incontro urgente, al fine di scongiurare un dramma occupazionale per 493 lavoratori tra Calabria e Sicilia.

Certi di un Vostro celere riscontro, anche alla luce della gravità delle conseguenze delle scelte comunicate da TIM, porgiamo Distinti Saluti.

Roma, 18 dicembre 2023

LE SEGRETERIE NAZIONALI

SLC CGIL, FISTEL CISL, UILCOM UIL, UGL TELECOMUNICAZIONI